La Lega Nazionale Dilettanti, in collaborazione con la Federazione Italiana Giuoco Calcio e in linea con i principi istituzionali di promozione dello sport, salvaguardia della salute e sicurezza degli atleti, nonché tutela dell’ambiente, ha redatto un Regolamento specifico sin dal 2000 per regolare la costruzione dei campi da calcio a 11 in erba artificiale e i relativi materiali a cui ovviamente anche il Comitato Regionale Sardegna si attiene. Questo regolamento stabilisce norme e procedure per la fase di progettazione e realizzazione di tali campi.
Va sottolineato quanto sia stata e sia ancora significativa l’attenzione dedicata dall’attuale Regolamento LND ai campi di calcio in erba artificiale, non solo per quanto riguarda l’utilizzo e il controllo dei materiali impiegati, ma anche per la salvaguardia dell’ambiente. La missione della LND e dei gruppi di lavoro del settore è sempre stata garantire la realizzazione di campi da calcio con un impatto ambientale sempre più sostenibile. Il regolamento impone limiti e restrizioni sui materiali utilizzati, considerando aspetti prestazionali, tecnici e la salute degli atleti, oltre alla tutela dell’ambiente.
Alcuni dei controlli attualmente applicati ai materiali utilizzati per la creazione di campi in erba artificiale includono test DSC, test chimico-tossicologici in conformità alla norma DIN 18035-7, test EOX in base alla norma DIN 18035-7, controllo dei Ftalati in accordo al Regolamento CE 1907/2006, rilevazione di IPA in base al Regolamento CE 1907/2006, resistenza all’abrasione meccanica in conformità alla UNI EN 15306:2014, resistenza agli ultravioletti in base alla UNI EN 14836:2006, resistenza all’acqua calda e all’aria calda in base alla UNI EN 13744:2005 e UNI EN 13817:2005.
Inoltre, la Lega Nazionale Dilettanti ha preso l’iniziativa di costituire, il 16 giugno 2023, la “LND Impianti Srl” con l’obiettivo di regolamentare l’intero settore dei campi da calcio della LND, andando oltre la gestione dei campi in erba artificiale e coprendo tutte le superfici sportive utilizzate per il calcio, compresi aspetti come l’illuminazione e le recinzioni.
Per quanto riguarda il recente comunicato stampa della Commissione Europea del 25 settembre 2023, si segnala che la Commissione ha adottato misure per limitare l’aggiunta intenzionale di microplastiche a una serie di prodotti, tra cui il materiale granulare utilizzato per le superfici in erba artificiale. Queste misure mirano a proteggere l’ambiente e la salute, e il divieto della vendita di materiale granulare da intaso di natura plastica entrerà in vigore tra 8 anni. Tuttavia, non vi è alcun divieto per la vendita di manti in erba artificiale o di intasi diversi dalla plastica, e non è prevista la dismissione dei campi esistenti, anche se sono intasati con materiale di natura plastica, dopo il periodo di transizione di 8 anni.
La LND rinnova il suo impegno per migliorare costantemente la qualità dei campi in erba artificiale, in linea con le direttive della Commissione Europea e con l’attenzione alla salute degli atleti e all’ambiente, mantenendo così una posizione di leadership nel panorama sportivo.