Gianni Cadoni: “Riportiamo il pallone dove non rotola più”
- Posted by nicotixi
- On 20 Dicembre 2015
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- comitato direttivo, gianni cadoni
Una chiacchierata con Gianni Cadoni, nominato di recente vicepresidente del Comitato Regionale Sardegna. Facciamo il punto su campionati e attività di calcio e futsal nella nostra isola con una persona che ha rivestito vari ruoli e che, insieme agli altri componenti del direttivo, sta vivendo questo importante momento storico in Sardegna.
- Quale è stata la prima sensazione quando hai ricevuto l’incarico di vicepresidente?
La nomina a Vice Presidente del Comitato Regionale Sardo è stato un incarico sicuramente inaspettato. Ringrazio il Presidente Andrea Delpin e tutto il consiglio direttivo per la fiducia accordatami, che spero di meritare mettendo a disposizione di tutti un grande impegno accompagnato dalla enorme passione che mi lega al mondo del calcio sardo.
- Come hai visto e ora stai vedendo il calcio sardo avendo ricoperto vari ruoli, da quello dirigenziale a quello, attuale, di vicepresidente?
Penso che il calcio sardo abbia sofferto non poco, così come nelle altre regioni, la grave crisi economica che incombe oramai da diversi anni, e noi come Comitato Regionale Sardegna ci siamo impegnati non poco per cercare di stare il più vicino possibile alle nostre Società, mettendo in campo iniziative importanti come il micro credito sportivo che consente una importante dilazione di pagamento delle iscrizioni grazie all’accordo raggiunto con alcuni Istituti di credito.
I numeri in tal senso ci hanno dato ragione perché , a differenza di quanto successo in altre regioni, abbiamo pressochè tenuto invariato il numero delle Società affiliate. Altro importante passo è stato compiuto unificando i campionati di seconda e terza categoria che ha permesso di ridurre notevolmente i costi economici delle trasferte oltre ad aver ricreato la giusta competizione campanilistica tra paesi vicini.
- Il Comitato sta anche organizzando una serie di iniziative per le società. Non solo campionati e finali, quindi.
Altro aspetto significativo è stato proprio questo: intraprendere iniziative volte a dare le giuste informazioni alle nostre Società, e mi riferisco ai tanti incontri avvenuti, oltre a quelli ancora in calendario, dove si è parlato di adempimenti fiscali nelle ASD, tema che negli ultimi anni ha preoccupato non poco tutti i volontari impegnati nelle Associazioni sportive.
- In Sardegna c’è anche tanto fermento da molti anni per futsal.
Il calcio a 5 conferma un trend assolutamente positivo. L’enorme lavoro del responsabile regionale Alberto Carta e di tutto il suo staff ha fatto sì che questa disciplina si stia espandendo con grande entusiasmo anche in territori come la Gallura e il nuorese tradizionalmente legate al calcio a 11. Penso che nell’arco di poco tempo ci sarà un movimento ancora più importante che riguarderà tutto il territorio regionale.
- Quali sono invece i progetti in corso?
Sono tanti i progetti in corso, penso all’ultimazione del Centro Federale di Sa Rodia, così come sarà molto importante far ripartire il calcio in diverse comunità dove per mancanza di vocazione dirigenziale o per i più svariati motivi il pallone non rotola più.
- L’Alitalia e il Coni nazionale hanno snobbato la Sardegna per la nuova promozione dedicata agli sportivi che viaggiano, che ne pensi?
Per quanto riguarda le squadre impegnate in ambito nazionale penso che quanto avvenuto nei giorni scorsi sia l’ennesimo insulto verso le nostre Società, penalizzate sportivamente dall’insularità e come al solito anche dai costi di trasporto che vanno a incidere non poco nella gestione finanziaria.
- Cos’è la parola calcio per Gianni Cadoni?
L’amore, la passione e l’impegno per il calcio mi ha praticamente accompagnato tutta la vita, sicuramente ha svolto un ruolo fondamentale una persona a me cara e molto vicina che sin da bambino e poi da grande mi ha permesso di vivere, respirare e apprezzare questo fantastico mondo del pallone.