FIGC SARDEGNA

LEGA NAZIONALE DILETTANTI

Riforma del lavoro sportivo, oggi al T-Hotel si è svolto il corso di formazione dirigenti

Giornata importante di formazione per le società di calcio dilettantistico sull’importante e delicato tema della riforma al lavoro sportivo.
Un incontro, organizzato dal Comitato Regionale Sardegna Figc, partecipato e interessante grazie anche all’intervento di Biancamaria Stivanello, Avvocato del Foro di Padova e Professionista del Terzo Settore e dello Sport.

Una nuova stagione sportiva è partita, infatti, e tra le varie difficoltà quotidiane che i dirigenti devono fronteggiare, c’è quest’anno il tema del lavoro. Così il Comitato Regionale ha deciso di venire incontro, ancora una volta, alle società, promuovendo un corso di formazione, in questo caso dedicato alle società del territorio di Cagliari.

Dopo la presentazione del Vicepresidente LND e Presidente del CR Sardegna Gianni Cadoni e i saluti del Presidente regionale del Coni Bruno Perra, parola all’ospite, che ha approfondito tutte le tematiche relative al nuovo inquadramento dei collaboratori sportivi, e lo ha fatto con attenzione e chiarezza di esposizione di fronte a una platea gremita in ogni posto.

L’incipit dell’intervento è stata la parola “Rivoluzione” che l’avvocato ha pronunciato per ricordare come dal primo luglio il mondo del calcio si sia dovuto adeguare a un vero e proprio cambio epocale in cui, ad esempio, rimborsi, gettoni, diarie, sono stati definitivamente abrogati.

Tante le domande e le questioni affrontate. Focus sulle varie figure presenti nelle società e tutte le varie fattispecie che si concretizzano. Ad esempio, come fare per il socio dipendente pubblico che allena i pulcini della squadra? E per gli istruttori dei corsi, impegnati tutti i giorni? Infine bisogna o meno riconoscere un compenso al segretario? Come si inquadra un manutentore di un impianto?
La relazione ha abbracciato, a seguire, i compensi e le diverse specifiche, i compensi per chi ha delle cariche interne, le differenze tra vecchie e nuove normative, le sentenze e le indicazioni ma anche le sanzioni previste in caso di mancati adempimenti, questioni che hanno permesso ai presenti di chiarire dubbi e perplessità. Altri temi trattati son state le scadenze, i riferimenti normativi, ma anche le soglie di cumulo con redditi, con vari esempi pratici. Capitolo a parte per gli aspetti previdenziali ed eventuali esclusioni e differenziazioni.

Soddisfatto al termine della mattinata di lavori il Presidente Gianni Cadoni che ha anche annunciato l’apertura, da parte del Comitato, di uno sportello dedicato a disposizione delle società: “Staremo vicini ai dirigenti, li sosterremo in questo percorso, come abbiamo fatto in tanti altri aspetti e momenti. Le scadenze son tante e la legge ha subito tante modifiche in itinere. Corsi e formazione – ha proseguito – sono il nostro credo e allo stesso tempo continuiamo a inoltrare richieste al Governo anche come Lega Nazionale Dilettanti. Abbiamo fiducia e perchè, nonostante un avvio difficoltoso, le istanze verranno accolte. Siamo certi che riusciremo a supportare e accompagnare i dirigenti sempre nel migliore dei modi”.

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