Federico Pireddu con la Rappresentativa Nazionale Serie D
- Posted by amministrazione
- On 3 Dicembre 2018
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Nel Latte Dolce una delle promesse del calcio italiano. Diciott’anni e un grande talento che gli è valso la chiamata nazionale: Federico Pireddu, classe 2000, esterno destro sassarese è stato convocato per il raduno della Rappresentativa Serie D tenutosi lo scorso 28 e 29 novembre a Roma. Lo ha voluto con sè il Ct Tiziano […]
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 ma “il lavoro più faticoso ma più affascinante – spiega Pierpaolo Cermelli, presidente dell’Asd Pagi - è stato quello di parlare con loro e cercare di capire oltre le loro storie, molto forti e molto coinvolgenti per la richiesta di protezione e anche le loro passioni e professioni. Durante questa attività abbiamo riscontrato una fortissima passione per il gioco del calcio in tantissimi di loro” Uno degli obiettivi della SDP Servizi è stato soprattutto cercare di operare una forte mediazione linguistico-culturale per rendere l’integrazione di questi ragazzi più semplice e con strumenti piacevoli. E’ stato introdotto un professore di lingue che insegnasse l’italiano, obiettivo primario che i ragazzi devono raggiungere, e <strong>poi c’è stato lo sport</strong> “che ha delle regole ferree, che insegna il rispetto reciproco nonostante la competizione, che li obbliga a farsi capire e quindi a dover approfondire e studiare la lingua italiana per comunicare nell’attività sportiva con squadre avversarie italiane” aggiunge Cermelli. <strong>Poi è stata costituita la ASD Pagi</strong>, che prende il nome dalla struttura di accoglienza di Sassari, appunto il Pagi Hotel, e che ha fatto richiesta di partecipare al campionato FIGC di Seconda categoria, nel campo di Caniga a Sassari: “L’aspetto più coinvolgente è vederli<strong> poter giocare in un campo regolamentare e soprattutto sentirsi veramente parte di una squadra del campionato”</strong> aggiunge Pierpaolo. Un lavoro che è diventato anche amore: “Io e <strong>Fabiana Denurra</strong>, vicepresidente dell’Asd, abbiamo visto che questa attività, iniziata per lavoro, ci ha coinvolto emotivamente. Affezionandoci ai ragazzi, vogliamo dar loro l’opportunità di inserirsi nella società. I ragazzi apprezzano e ci sentiamo ricambiati con il rispetto e l’educazione che chiediamo loro nei comportamenti tra loro in struttura e fuori”. Questi giorni, infine, <strong>l’autorizzazione alla partecipazione alla seconda categoria.</strong> Carlo Tavecchio, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, a seguito <strong>dell'istanza da parte del Comitato regionale,</strong> ha autorizzato la società a tesserare tutti i giocatori extracomunitari anche se non in possesso di residenza in Sardegna definitiva ma solo provvisoria, purchè non provenienti da federazioni calcistiche straniere) “Si è voluto favorire il processo di integrazione offrendo a queste persone l'opportunità di socializzazione grazie anche al gioco del calcio” spiega Andrea Delpin. La Asd Pagi lavora con gli ospiti delle nostre strutture di accoglienza “ma abbiamo già richieste di partecipazione anche da ragazzi di strutture vicine che hanno saputo dell’iniziativa”. Il numero di ragazzi che vogliono giocare sono più della rosa scelta per la prima squadra, ed in accordo con la FIGC a Sassari si sta pensando, conclude Cermelli, 'ad un campionato amatoriale dove poter inerire più squadre e far giocare il maggior numero di ragazzi possibile'. Ecco la lettera del presidente Carlo Tavecchio <a href='https://db31lvffxaqph.cloudfront.net/wp-content/uploads/2015/09/lettera-tavecchio.jpg'><img class='size-medium wp-image-504 alignleft' src=)
 e un futuro luminoso tutto da scrivere. Gli addetti ai lavori lo seguono in silenzio, ma sempre con l’occhio vigile perché il ragazzo ha davvero la stoffa per emergere nel calcio che conta. “Federico è uno dei nostri giovani, uno dei nostri fuori quota, uno di noi' ha detto Stefano Udassi, allenatore del Latte dolce, 'E' rientrato quest'anno, dopo l’esperienza a Uri in Eccellenza, si è perfettamente integrato nel gruppo e nel meccanismo di gioco. Ha la motivazione giusta per fare bene, viene impiegato indifferente come terzino destro in una difesa a quattro oppure da quinto di centrocampo nel 3-5-2, dando quindi il suo contributo alla fase offensiva e difensiva' spiega l'allenatore, 'È un classe 2000 con ampi margini di miglioramento che fa ben sperare per il futuro biancoceleste e per quello del pallone sardo'. Il collettivo, una garanzia: 'Fa parte di un grande gruppo: l'esperienza dei compagni più grandi lo aiuterà a crescere, mentre la responsabilità data dalla maglia da titolare gli darà forza e consapevolezza'. I meriti vanno anche a un settore giovanile che sta lavorando molto bene: 'Il percorso del nostro giocatore e la recente convocazione nella rappresentativa nazionale di serie D sono il riconoscimento al lavoro fatto dal club: Federico Pireddu è prodotto del vivaio che oggi è parte integrante del progetto prima squadra. Scommettere sui giovani è necessario, ma ripaga degli sforzi e dell'impegno profuso” <a href='https://figc-sard.s3.eu-west-1.amazonaws.com/wp-content/uploads/2018/12/Federico-Pireddu-foto-Alessandro-Sanna.jpg'><img class='alignnone wp-image-7072' src=){kind=link}
 coadiuvato dai preziosissimi collaboratori Serena Fadda e Antonio Giuseppe Dettori. Proprio il <strong>Direttivo regionale</strong> si è riunito subito dopo il classico <em>taglio del nastro</em>: questo incontro di marzo dà il via alle <strong>riunioni itineranti</strong> dello stesso organo federale regionale che verranno programmate nei prossimi mesi sul territorio. Un altro concreto segnale di vicinanza alle società le cui istanze locali verranno discusse ai prossimi appuntamenti. <a href='https://figc-sard.s3.eu-west-1.amazonaws.com/wp-content/uploads/2017/04/06204735/0ece4114-ab22-4332-9ef9-c01f2e1dc487.jpeg'><img class='alignnone size-medium wp-image-3577' src=){kind=link}
